ANBI esprime piena solidarietà ai ricercatori dell’ Università degli Studi di Torino e dell’ Università di Parma oggetto dell’ennesima campagna tesa a mettere in cattiva luce il loro operato. Qualora si rilevassero condotte non consone in tema di Sperimentazione Animale è giusto sanzionarle, altra cosa è mettere alla gogna chi dedica la propria vita a rispondere al bisogno di cura di centinaia di migliaia di persone.
Per comprendere la complessità del sistema regolatorio, in termini di sperimentazione animale, vigente in Italia, e come l’approccio emotivo fin qui adottato sia controproducente, invitiamo a visionare il video sviluppato da ANBI in occasione del recepimento della direttiva europea 2010/63.
Qui l’articolo su Prometeus Magazine.