Venerdì 2 Ottobre si terrà l’evento: B- Factor: alla scoperta del fattore X nel mondo delle biotecnologie
Organizzato, in occasione della #EuroepanBiotechWeek2020, dall’Università degli Studi di Bari ALDO Moro – Dipartimento di Bioscience, Biotecnologie e Biofarmaceutica, L’istituto di Biomembrane, Bioenergetica e Biotecnologie molecolari (IBIOM), AIESEC e ANBI. Nell’occasione interverrà anche il nostro Presidente Davide Ederle.
L’evento si svolgerà online sulla piattaforma Teams dalle ore 9:15 alle ore 18:00.
Per partecipare è sufficiente scansionare il QR-Code presente nell’immagine. Per maggiori informazioni contattare: isabella.pisano@uniba.it
Siamo bombardati ogni giorno da notizie discordanti e troppo spesso assistiamo anche a discussioni tra più o meno sedicenti esperti (mascherine sì, mascherine no [comunque SI e non fanno venire i tumori…], plasma sì, plasma no, etc…). Non abbiamo bisogno di tutto questo (avanspettacolo).
Ecco perché abbiamo aderito al decalogo di autodisciplina proposto dal Patto Trasversale per la Scienza – PTS e l’abbiamo voluto trasformare in una infografica di facile lettura. Uno decalogo pensato per gli esperti, ma utile a tutti, per capire chi sta facendo bene il suo lavoro (di esperto) e chi no.
Sei un appassionato di scienza e vuoi saperne di più sulle biotecnologie? Sei uno studente e stai pensando al tuo futuro? Sei un biotecnologo e vuoi approfondire alcuni temi?
Il presidente di ANBI, Davide Ederle, sarà tra i relatori dell’evento formativo organizzato dall’ Università degli Studi dell’Insubria.Il suo intervento: “Essere Biotecnologi Oggi” presenterà le caratteristiche della professione e i differenti sbocchi, concentrandosi principalmente sul significato e l’importanza di essere un biotecnologo oggi.
L’evento si terrà il 26 Maggio 2020 dalle 9 alle 18 tramite la Piattaforma Microsoft Teams
Per informazioni contattare Gianluca Molla: Gianluca.molla@uninsubria.it
Sei un biotecnologo (o uno studente in biotech) e vuoi confrontarti sui temi chiave per il tuo presente e il tuo futuro? ANBI ti propone una serie di webinar per esserti vicino anche durante il lockdown (e oltre!). I webinar sono suddivisi in cinque sezioni: Professione, Formazione, Impresa, Carriere, Scuola.
I webinar sono riservati ai soci ANBI. Se non ti sei ancora iscritto puoi farlo al seguente link: http://www.biotecnologi.org/iscriviti/. Possono iscriversi ad ANBI: studenti, laureati e operatori del settore biotech.
Questi i Webinar del primo semestre:
Mercoledì 22 Aprile 2020 h 21:00 | Professione | Davide Ederle | Professioni che richiedono CFU e riconoscimento crediti
Mercoledì 29 Aprile 2020 h 21:00 | Carriere | Maurizio Bettiga | Essere un biotecnologo industriale oggi.
Giovedì 7 Maggio 2020 h 21:00 | Formazione | Alessandria Bosia | Ho una (buona) idea. E adesso?
Giovedì 14 Maggio 2020 h 21:00 | Scuola | Carmela Iosco | Missione Scuola. A che punto siamo?
Giovedì 21 Maggio 2020 h 17:00 | Imprese | Maria Grillo | Tesi in azienda: Cereal Docks e le opportunità del progetto Campus.
Giovedì 28 Maggio 2020 h 21:30 | Carriere | Francesco Lescai | Essere Biotecnologi in un mondo digitale: percorsi professionali in Bioinformatica e Biologia computazionale.
Giovedì 4 Giugno 2020 h 21:00 | Formazione | Fabio Fais | Fare R&D in ambito farmaceutico.
Giovedì 11 Giugno 2020 h 20:00 | Imprese | Irene Acerbi | l biotecnologi in azienda: il caso Copan.
Giovedì 18 Giugno 2020 h 21:00 | Professione | Davide Ederle | ANBI: il punto dopo il primo semestre.
Il Presidente della Associazione Nazionale Biotecnologi Italiani, Davide Ederle, ha tenuto un seminario su “Il ruolo del Biotencologo in Italia” il 13 Dicembre al Tecnopolo di Modena. L’evento è stato organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ed è stata un’occasione per analizzare il ruolo che i laureati in biotecnologie svolgono oggi in Italia e per discutere delle competenze che i biotecnologi possono mettere in campo per fare fronte alle nuove sfide del mercato del lavoro e dell’innovazione.
Sempre più spesso oggi il ruolo del biotecnologo non si limita solamente alle attività di laboratorio, ma include altri ambiti professionali accomunati dal fatto che, per formazione, il biotecnologo ha le competenze necessarie per trasformare la ricerca in innovazione.
Premiati durante la European Week 2019 i vincitori del Concorso “BiotechJob: Biotecnologi… al lavoro!” promosso da ANBI, JobFarm, Consorzio Italbiotec, Science Draw Graphic, e Università degli Studi di Milano – Bicocca che ha ospitato l’evento presso la sua Aula Magna. L’iniziativa era inoltre patrocinata dalla Conferenza Nazionale Permanente dei Corsi di Studio in Biotecnologie e da Tempesta di Cervelli.
Davanti a una platea di 250 studenti sono stati presentati i lavori raccolti, che avevamo l’obiettivo di raccontare il lavoro del biotecnologo ed il suo ruolo sociale. Tre le categorie in concorso: Immagini, Video e Illustrazioni. Tra i 30 finalisti ecco i premiati:
Categoria Immagini
Michela Osnato, biotecnologa e ricercatrice post-doc presso il Center for Research in Agricultural Genomics (CRAG) di Barcellona, che ha ideato il progetto e coordinato il team di lavoro multidisciplinare costituto da giovani ricercatori, e professionisti del mondo creativo.
La presentazione del lavoro di Osnato
Il titolo del suo lavoro è “SECRET LIFE OF A PLANT BIOLOGIST” e spiega che in Europa la ricerca in Biologia e Biotecnologie vegetali è poco conosciuta dalla società e non gode di prestigio sociale. Una buona parte dei cittadini europei ritiene che la coltivazione di piante geneticamente modificate abbia più problemi che benefici (nonostante studi scientifici ne dimostrino la sicurezza). Inoltre, i Biotecnologi vegetali sono spesso associati alla creazione di mostri transgenici e alla diminuzione della biodiversità delle specie vegetali. Ha quindi realizzato un reportage che ritrae la vita di giovani scienziati in due scene diverse, sul lavoro e nel tempo libero. La prima fotografia spiega cosa fanno i ricercatori in un laboratorio di Biologia vegetale, mentre la seconda fotografia rivela il lato umano degli scienziati quando escono da lavoro. Tutte le fotografie sono disponibili sulle pagine Facebook e Instagram del progetto (@secretlifeofaplantbiologist). (https://secretlifeofaplantbiologist.cragenomica.es/) che si propone di informare il pubblico non specialista sull’importanza della ricerca sulle piante, migliorare la cultura scientifica della società e soprattutto mettere in discussione gli stereotipi negativi associati a questa professione.
Categoria Video
Valentina Palmieri, biotecnologa medica e post-doc presso la Fondazione Umberto Veronesi.
La premiazione del lavoro di Palmieri
Con il video animato “Le biotecnologie al tuo fianco” spiega che ha voluto mostrare un esempio di come ogni giorno utilizziamo prodotti ottenuti grazie al lavoro dei biotecnologi, spesso senza accorgercene. Dietro una piccola pillola, ci sono colture cellulari, foto al microscopio, test e tanto altro.
Categoria Illustrazioni
Anna Tessari, studentessa al terzo anno del corso di laurea in biotecnologie presso l’Università degli Studi di Padova.
La premiazione di Tessari
Con l’illustrazione “identikit di un biotecnologo” ha cercato di spiegare il lavoro di un biotecnologo che non è solo “quello che fa gli OGM!” oppure “una specie di biologo che fa più chimica e DNA”. Non proprio esattamente…
Partendo da una lampadina, che rappresenta un’idea, la curiosità e l’intuizione da cui nasce la scienza, ha posto alla base il DNA, che è il caposaldo delle biotecnologie. Salendo ha aggiunto la lente d’ingrandimento, che rappresenta la ricerca, il motore, ciò che spinge le biotecnologie a produrre qualcosa di bello ed utile. La ricerca però, per essere attuata, ha bisogno di attingere a tutte le altre discipline, ed ecco perché il biotecnologo deve avere una formazione a 360 gradi. Ci sono la chimica e la biologia e la parte applicativa di laboratorio, con provette, beute, e vari altri strumenti. A queste, però, si intrecciano tante altre competenze che non lo rendono un medico, un informatico, un chimico, ma gli permettono di parlare con tutti loro. Al centro vi è una fabbrica, che rappresenta la parte economica, perché è vero che il biotecnologo è naturalmente portato verso la ricerca, ma questa ha lo scopo di produrre qualcosa che possa essere utile e lo faccia in modo sostenibile. Ecco chi é il biotecnologo: una figura che parla tutte le “lingue”, riuscendo a passare efficacemente dall’idea a prodotti e servizi che cambino la vita delle persone.
Ai vincitori la possibilità di scegliere un corso di alta formazione offerto dai partner del progetto.
A causa dei problemi riscontrati da alcuni nell’invio dei lavori, legati alla messa on-line del nuovo sito associativo, la scadenza per l’invio dei materiali per il concorso “Biotecnologi… al lavoro!” è prorogata a domenica 11 agosto 2019 alle ore 23.59.
Si ricorda che il concorso mette in palio corsi di alta formazione a scelta tra quelli disponibili a catalogo presso i nostri partner: Jobfarm, Consorzio Italbiotec, Science Draw Graphic.
Per informazioni e per partecipare al concorso contattare la Segreteria.
Sei uno studente magistrale alla ricerca di una tesi in azienda nell’ambito Plant Based Proteins, Sicurezza Alimentare, Chimica Verde?
Cereal Docks, gruppo industriale italiano attivo nella prima trasformazione agro-alimentare per la produzione di ingredienti per i settori food, feed, pharma e cosmetico, ha lanciato, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Biotecnologi Italiani – ANBI, il progetto Campus 2020.
Per candidarsi è necessario inviare il proprio CV, accompagnato da una lettera di candidatura, alla segreteria ANBI entro il mese di giugno.
Sede della tesi: Vicenza L’azienda offre alloggio e vitto parziali. Prima di presentare la candidatura vi invitiamo a verificare la compatibilità tra le date proposte e quelle del periodo di tesi.
Lo scorso 3 giugno le Associazioni dei Biotecnologi (ANBI – Associazione Nazionale dei Biotecnologi Italiani e F.I.Bio. – Federazione Italiana dei Biotecnologi) hanno presentato presso l’Università Vita-Salute San Raffaele (Milano), in occasione dell’evento “Le biotecnologie in medicina: la domanda incontra l’offerta” organizzato da Assobiotec News, le prime elaborazioni dei dati raccolti dall’ #indagine sullo stato occupazionale dei #biotecnologi. Dati che dimostrano come la nostra #professione abbia ormai raggiunto una buona maturità e che vi sia bisogno di una sua vera #valorizzazione se la si vuole mettere a sistema come volano di sviluppo per il Paese.
Al termine dell’elaborazione dei dati, questi entreranno a far parte di un #LibroBianco che le Associazioni presenteranno alle Istituzioni per chiedere che, dopo 25 anni dalla nascita del primo corso di Laurea in Italia, sia data piena dignità a chi ha scelto di diventare un professionista delle #biotecnologie.