Seminario: “Biodinamica-mente”

In questi giorni si fa un gran parlare di DDL988, Agricoltura Biologica e Biodinamica.

Qui un nostro recente intervento sul tema: https://www.facebook.com/…/a.10576495…/4257303127624657/

Per mettere qualche punto fermo su che cos’è l’agricoltura biodinamica, il perché è finita al centro del dibattito pubblico ed ha fatto alzare più di qualche sopracciglio nel mondo scientifico…ma soprattutto per capire le sfide che attendono e dove sta andando l’agricoltura…

Davide Ederle e Federica Sirago, con l’introduzione di Roberto Liberti, per Biotecnologi Italiani, intervisteranno il prossimo giovedì 1 luglio alle ore 21.00, Deborah Piovan, agricoltrice e divulgatrice.

Non mancate!

Ultimo appuntamento di Biotech ’20s

Ecco l’ultimo incontro di “Biotech ’20s: le sfide delle biotecnologie nei nuovi anni ’20”, in collaborazione con RUA – UDU Ferrara. In questo terzo evento, affronteremo le sfide del lavoro per la professione del biotecnologo, tra formazione, criticità e innovazione.

Appuntamento in presenza a Ferrara.

Necessario prenotarsi su:https://www.eventbrite.it/…/biglietti-biotech-20s-le…“Biotech ’20s: le sfide delle biotecnologie nei nuovi anni ’20”

Seminario: “Reducing gender inequalities in STEM”

Giovedì 17 Giugno alle ore 18:30 si terrà l’evento “Reducing gender inequalities in STEM”, organizzato da YEBN – Young European Biotech Network

Interverranno:

Iolanda Marchueta, Project Leader Launches & Lifecycle Management and Professor in Strategic Project Management, Barcelona

Panagiota Polykarpou, Co-Founder of Be an Ally Foundation and Research Fellow at University of Technology, Cyprus

Sònia Estradé, PRISMA’s Co-Director for Support & Visibility and Associate Professor at University of Barcelona

E’ possibile registrarsi a questo link: https://www.inscribirme.com/breakingdowninequalitiesinstem

ATTENZIONE: per i soci di Biotecnologi Italiani l’iniziativa è gratuita . Contatta la segreteria per il codice di accesso

Il Biodinamico non è una evoluzione della agricoltura biologica

È stato depositato presso il Senato della Repubblica, a firma del Senatore Saverio De Bonis, un Atto di Sindacato Ispettivo nei confronti di Enrico Bucci.

www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=18&id=1299462

Enrico Bucci è un noto ricercatore che da anni è impegnato sul fronte dell’integrità della scienza.
Citiamo qui, a titolo di esempio, un suo recente intervento su The Lancet legato alla (bassa) qualità dei dati disponibili sul vaccino russo: https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(21)00899-0/fulltext

Negli ultimi mesi Bucci ha inoltre cercato di portare elementi di razionalità anche nel dibattito pubblico su diversi temi caldi e ad alto contenuto scientifico, dalla pandemia in corso alla legge che equipara agricoltura biologica e biodinamica.

A meritare a Bucci l’onore di un atto di sindacato ispettivo presso il Senato è stato proprio quest’ultimo tema, ovvero l’aver evidenziato l’inconsistenza scientifica dell’Agricoltura Biodinamica.
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Come Biotecnologi Italiani, oltre a esprimere il nostro apprezzamento e ringraziare Enrico Bucci per il contributo fin qui dato per un dibattito basato sui dati e non sulle opinioni, cogliamo l’occasione per tornare a sottolineare nuovamente che l’Agricoltura Biodinamica NON è un’evoluzione dell’Agricoltura Biologica, come si sostiene anche nell’atto depositato, semmai una sua involuzione (anche storica! La biodinamica nasce nel 1924 l’agricoltura biologica nel 1940).

Per approfondire rimandiamo al nostro recente intervento sul tema: https://www.facebook.com/biotecnologi.italiani/photos/a.1057649557590046/4212202212134749/

Cogliamo l’occasione anche per spronare il Senato della Repubblica a lavorare per portare il nostro Paese nel futuro, valorizzando il sapere che grazie alla scienza viene creato e reso disponibile ogni giorno, e non per riportarlo nel passato ancorandolo a pratiche esoteriche prive di qualunque fondamento scientifico.

Seminario: “Mamma mia che infodemia!”

SAVE THE DATE

Il prossimo giovedì 15, alle ore 21, Davide Ederle e Federica Sirago intervisteranno Agnese Collino sul tema dei temi di questi ultimi 18 mesi: LA COMUNICAZIONE (del rischio e non solo).

Parleremo di come è andata, di come avrebbe potuto andare, di come navigare in questo mare di informazioni che ci ha travolti, e anche di come difenderci da chi (innocentemente e anche meno innocentemente) non ce la sta raccontando giusta.

Non mancate!

Commento sulla legge sul biologico e la biodinamica

 In questi giorni si fa un gran parlare della nuova legge sul biologico e la biodinamica (DDL 988).
Il tema merita davvero tutta questa attenzione?

Risposta breve: sì, eccome.

Vediamo di spiegare meglio il perché.
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Piccola premessa.

L’agricoltura serve a produrre cibo (e anche molta alta roba fondamentale per tantissime attività umane: dal cotone alla gomma, dai principi attivi farmaceutici alle biomasse ad uso industriale). Nel farlo usa la terra che ha però 2 difetti:

  1. È finita. Le terre coltivate e coltivabili non sono infinite e per ogni ettaro in più messo a coltura distruggiamo, per definizione, biodiversità.
  2. Va trattata con cura. Se la tratti male, o il clima non aiuta, diventa sterile.

Sul bilanciamento di questi due aspetti vi invitiamo ad approfondire qui: https://www.stradeonline.it/scienza-e-razionalita/4035-lo-scaricabarile-ambientale-dallo-smog-di-londra-al-climate-change
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 L’agricoltura biologica

Negli ultimi anni è di molto cresciuta l’attenzione verso l’agricoltura biologica in quanto percepita come più sostenibile e “naturale”. Questo tipo di agricoltura parte dall’assunto che la sostenibilità passi dalla rinuncia alla chimica di sintesi e all’uso di OGM, anche a prezzo di rese più basse o minore qualità.

 it.wikipedia.org/wiki/Agricoltura_biologica

Si può dissentire* ma, pur rinunciando aprioristicamente a pezzi importanti di conoscenze scientifiche, è comunque una scelta che investe molto su quella parte di scienza che gli rimane, per portare a casa il risultato: produrre cibo.
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L’agricoltura biodinamica

L’agricoltura biodinamica si spinge (ben) oltre l’agricoltura biologica in quanto non solo rinuncia a pezzi importanti di conoscenza scientifica, ma li sostituisce con elementi magici (davvero!). Questo tra l’altro non è un retaggio del passato. Ancora oggi è possibile andare sul sito di Demeter, che è il marchio del biodinamico, e trovare un intero capitolo dedicato alle FORZE COSMICHE, in quanto parte fondante del metodo biodinamico.

 https://demeter.it/biodinamica/#tab2

Attenzione, non si parla di fasi lunari (che quantomeno sono indagabili e indagate scientificamente), ma di vera e propria astrologia, con cose del tipo:
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La terra è immersa nelle sfere planetarie del nostro sistema solare e le forze planetarie si imprimono, ad esempio, sulla morfologia delle piante (…). Fin dall’antichità, i pianeti sono stati suddivisi in pianeti vicini (Luna, Mercurio e Venere tra la terra e il sole) e pianeti lontani (Marte, Giove e Saturno). I pianeti vicini operano direttamente attraverso l’atmosfera o indirettamente tramite l’acqua, l’humus o il calcio (calcare,potassio e sodio) sulla crescita delle piante. Le influenze di Marte, Giove e Saturno sono canalizzate attraverso il calore e il silice (quarzo, feldspato, mica e orneblenda); penetrano attraverso il contenuto di silice del suolo e salgono nella pianta esprimendosi nei colori dei fiori e nella frutta e nella produzione di semi. Contribuiscono inoltre alle forme di piante sempreverdi, quali lo sviluppo dei boschi. (…)

L’utilizzo dei preparati cornoletame e cornosilice è un’estensione pratica di queste idee. La loro azione può essere paragonata a quella dell’omeopatia, che agisce sui processi metabolici sia delle piante che del terreno mediante energie trasportate da materiali potenziati. I preparati di Rudolf Stainer non si basano su una saggezza agricola tradizionale. Sono solo il frutto dalle sue indicazioni: Wolfgang Schaumann disse: “Steiner aveva il dono di vedere dentro al mondo soprasensibile; era consapevole delle realtà al di fuori del regno delle percezioni sensoriali umane e tentava di trasmettere queste realtà ai suoi ascoltatori utilizzando paragoni verbali e pittorici.

Le sue raccomandazioni riguardo ai preparati traggono origine da qui, in un regno non facilmente accessibile a noi. (…)
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La biodinamica quindi, per produrre cibo, parte dalla “relazione con il mondo soprasensibile” (qualunque cosa voglia dire) del suo fondatore e su questa relazione “non facilmente accessibile a noi” disegna quelle pratiche e riti eccentrici (magici?) che stanno in questi giorni circolando sui giornali. Dal cornoletame alla vescica di cervo (maschio!) ripiena di fiori di achillea.

Chiaro?

Perché quindi il DDL 988 è così importante? Senza dubbio esiste una certa fascia della popolazione che legge l’oroscopo e alcuni basano su di esso anche le proprie decisioni. È un loro pieno diritto e va rispettato. A favore degli oroscopi e degli astrologi però, a memoria, non si sono mai emanate leggi. Finora. Il DDL 988 lo fa, equiparando l’agricoltura biodinamica a quella biologica, e bisogna dargli merito di farlo convintamente, fino in fondo.

Stabilisce infatti anche che al Tavolo Tecnico del Ministero sieda uno che crede che Saturno canalizzi nell’orneblenda e agli effetti del cornoletame , che queste pratiche possano ricevere finanziamenti pubblici tramite un fondo creato ad hoc, spinge affinché vengano promossi percorsi universitari specifici e corsi di aggiornamento per i docenti degli istituti tecnici agrari, oltre a stabilire l’obbligo, per gli enti di ricerca vigilati (CNR e CREA) di riservare parte del loro fondo ordinario per svolgere ricerche sul tema.

Se non ci credete, qui trovate il testo appena votato:
http://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/FascicoloSchedeDDL/ebook/51061.pdf

Siamo davvero sicuri che questo sia un modo (da Paese) serio per affrontare le sfide che riguardano il futuro del nostro cibo e della produzione alimentare? Noi no. Per questo sosteniamo la Sen. Elena Cattaneo nella sua opera di sensibilizzazione.
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*noi come biotecnologi in particolare riteniamo che non abbia senso rinunciare aprioristicamente all’uso delle conoscenze e tecniche biotecnologiche di miglioramento genetico, soprattutto se mimano processi naturali.

Rinnovo cariche Collegio dei Probiviri

Siamo fieri di presentarvi ufficialmente la nuova composizione del Collegio dei Probiviri, l’organo che da sempre sovrintende al rispetto del Codice Deontologico della nostra associazione.
Ringraziamo i biotecnologi per aver partecipato numerosi all’Assemblea Nazionale 2021 e per aver espresso la propria preferenza verso i nostri preziosi candidati.

Davide Ederle – Presidente
Francesca Gilli – Consigliere
Luca Riccardo Formenti – Consigliere
Matias Pasquali – Consigliere
Tommaso Scarpa – Consigliere

Buon lavoro!

Rinnovo cariche Consiglio Direttivo Nazionale

Siamo orgogliosi di presentarvi ufficialmente il nuovo Consiglio Direttivo Nazionale di Biotecnologi Italiani, che si è formato grazie alle vostre preferenze durante l’Assemblea Nazionale di sabato scorso 24 Aprile 2021. Ecco a voi i nomi e le rispettive deleghe di coloro che, per i prossimi due anni, si sono impegnati a raggiungere gli obiettivi della nostra associazione:


Giorgia Iegiani – Presidente
Antonella Carillo – Vice Presidente
Daniela Profico – Segreteria Generale
Antonio Bianculli – Riconoscimento Professionale
Francesco Netti – Formazione Continua
Simona Caporali – Comunicazione
Isabella Pisano – Rapporti con le Università
Marco Grande – Rapporti con i Territori
Virginia D’Oriano – Scuola
Virginia Brancato – Internazionalità

Buon lavoro a tutti!