In aggiunta all’articolo pubblicato sul Coronavirus, vorremmo precisare che:
1) Dai dati diffusi dalla protezione civile appare evidente che la percentuale di ospedalizzazioni (e ricoveri in terapia intensiva) per chi è affetto da Covid-19 è molto elevato e che, se la progressione nella diffusione della malattia non rallenta, il sistema è a rischio tenuta. I posti di terapia intensiva in Italia sono circa 5.000. Di norma, circa il 90% è occupato da persone affette da altre patologie. Questo significa che i posti effettivi possono essere stimati in circa 500. In Lombardia i posti letto sono 900, con una disponibilità effettiva stimata di circa 90. Il fatto che oggi i ricoverati in terapia intensiva in Lombardia per Covid-19 siano 127 indica che questa Regione sta già facendo un grande sforzo per gestire la situazione che è tuttora in una fase esponenziale (vedi immagini sotto). Rallentare la malattia dunque non significa solo ridurre lo stress sul sistema sanitario, ma anche permettergli di attrezzarsi predisponendo ad esempio nuovi posti per la terapia intensiva.
2) Sebbene fosse già chiaro che non esiste un virus “padano”, l’Istituto Superiore di Sanità e il Policlinico Militare Clelio di Roma hanno sequenziato il ceppo italiano e quello arrivato in Italia con la coppia di turisti cinesi. I ricercatori hanno concluso, come già quelli dell’Ospedale Sacco prima di loro, che “il ceppo virale cosiddetto “lombardo”, cosi come alcuni ceppi isolati in altri paesi europei, presenta una elevata similitudine con il virus di Wuhan”. https://www.iss.it/?p=5334
3) E’ uscito un report a firma di Enrico Bucci (Temple University e membro del Patto Trasversale per la Scienza – PTS) e Enzo Marinari (Università La Sapienza) in cui emerge con chiarezza che l’epidemia in corso è ancora nella sua fase iniziale. Il tempo di raddoppio dei casi è stato stimato essere attorno ai 2,4 giorni. Non è il momento di abbassare la guardia e sospendere le misure di mitigazione, ed anzi i ricercatori suggeriscono di espanderne alcune ove possibile (ad esempio il telelavoro). https://cattiviscienziati.com/…/…/2020/03/Esponenziale-1.pdf
Infine, è importante attenersi sempre alle indicazioni del Dipartimento Protezione Civile e del Ministero della Salute.